L’italiano e l’Opera.
Al tempo di Mozart l’italiano era la lingua della musica. Dal XVI secolo in poi la musica italiana si è diffusa in tutta Europa, e i musicisti italiani sono andati a suonare e a insegnare musica in tutto il mondo. Come risultato di tutto questo il melodramma, cioè l’opera lirica italiana ha avuto una grande fortuna e una grande tradizione. Mozart, come uno dei massimi esponenti ha messo in musica tre bellissime opere liriche scritte in italiano; in più, sono in lingua italiana molte opere importanti della storia della musica, per esempio quelle di Vincenzo Bellini, Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini.
Vorrei soffermarmi in particolar modo su quello che riguarda il ruolo della musica e dell’opera quali veicolo di diffusione e promozione della lingua italiana giacché a mio avviso, oggi l’opera rappresenta uno degli elementi trainanti della lingua italiana nel mondo e uno straordinario strumento per la diffusione, non soltanto della lingua ma anche della cultura.
Un’altra cosa importante è che in molte lingue del mondo, le parole che riguardano la musica sono di origine italiana. Alcune indicano strumenti musicali come il violino, il violoncello, il pianoforte (inventato da un italiano). Altre parole indicano generi di musica o di canto: per esempio aria, capriccio, fantasia, fuga, sinfonia. Sono italiane anche le parole che indicano i tempi musicali, come adagio, allegro, presto. Infine, sono italiane le parole che indicano i tipi di cantanti lirici, come per esempio il tenore o il soprano.
Quindi, arrivati a questo punto vorrei che i miei alunni conoscessero al meno una piccola mostra di questo genere musicale. Tra le tantissime proposte ho scelto L’Aida e La traviata. L’opera Aida
Libretto de La Traviata (quest’ultima verrà visualizzata in orario di lezione e studiata a lezione prima della visione prima delle vacanze di Pasqua)
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